TRIATHLON DI LONDRA

10 agosto 2008

 

Il nostro amico Luca Ferasin, residente in Inghilterra, è da tempo impegnato nella raccolta di fondi per la ricerca sul diabete. Lo scorso 10 agosto ha partecipato al Triathlon di Londra, dedicando l'evento ai propri genitori. Noi di Padova Nerazzurra, come altri suoi conoscenti sparsi in varie nazioni, abbiamo sostenuto questa sua iniziativa donandogli il ricavato della nostra cena scudetto. Di seguito riportiamo il resoconto della sua impresa spedito a tutti i suoi sostenitori.

 

Carissimi amici,

un grazie infinito a tutti coloro che hanno sponsorizzato questa mia iniziativa a favore della ricerca sul diabete (dall'Italia, Gran Bretagna, Irlanda, Stati Uniti, Francia, Germania, Finlandia, Estonia)!!!

Abbiamo raccolto circa 1.800 €. Un risultato davvero fantastico ed un contributo importante per combattere questa terribile malattia.

Il Triathlon di Londra è l'evento più grande al mondo in questa disciplina sportiva (13.000 atleti quest'anno!) ed è stato un grande onore per me parteciparvi.

 

 

NUOTO (1,5 KM)

Il tuffo nelle fredde acque del Tamigi alle 6 del mattino è stato un vero shock. Nuotare in mezzo ad altri 490 atleti del mio gruppo ancora peggio. Me la son cavata solo con un calcio in faccia che mi ha fatto perdere gli occhialini. Ma di calci ne ho restituiti almeno dieci! :-)

 

 

 

T1

Il passaggio dal nuoto alla bici è stato assai facile. Per fortuna avevo fatto esperienza in 3 triathlons precedenti. Sono riuscito a sfilare la muta in meno di 10 secondi, ma correre a piedi scalzi spingendo la bici rimane per me un dramma!

BICI (40 KM?)

Correre in bici per le strade di Londra alle 7 del mattino è un'esperienza unica! Sbagliare curva e fare 6 km in più è stato invece un dramma!!! La rabbia dell'errore è stato uno stimolo incredibile e sono riuscito ad agguantare il gruppo... per fortuna gli avversari non capivano i miei improperi in italiano! Ho completato i 40 (+6) km ad una media di 34 km/h. Non male...

 

 

T2

Passare dalla bici alla corsa è un'esperienza strana. Non si ha controllo delle gambe e si ha la sensazione di correre come... Pinocchio! Gli incoraggiamenti delle migliaia di persone del pubblico aiutano però moltissimo!

CORSA (10 KM)

Ho iniziato la fase finale convinto di non finire sotto le 3 ore per via dell'errore commesso in bici. Invece, al quinto km, ho sentito la voce della mia fidanzata Heidi che mi incitava dicendo che ero ancora in tempo. Ho trovato le forza per accelerare il passo e finire in 2 ore e 54 minuti!

 

                                       

 

Una bella esperienza che ripaga della fatica e delle lunghe ore di allenamento nell'ultimo anno. Un grande obiettivo raggiunto grazie anche al vostro supporto. Insieme siamo riusciti a completare un bellissimo progetto! Un grazie a tutti da parte di DIABETES-UK!

Un abbraccio a tutti,

Luca

Questa è la mia pagina dove viene illustrata la raccolta dei fondi: http://www.bmycharity.com/V2/luca

                                               

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